L’OMS non ha dubbi: i casi di morbillo in Europa continuano ad aumentare, con il totale che supererà ben presto il complessivo di casi registrati in tutto il 2023. Secondo gli ultimi dati disponibili 56.634 casi di morbillo e 4 morti sono stati registrati negli ultimi 3 mesi in 45 paesi su 53 della Regione Europea dell’OMS. Nel 2023 erano stati registrati 61.070 casi e 13 morti in 41 paesi. Casi e focolai di morbillo si stanno verificando in 27 dei 33 Stati membri della Regione europea dell’OMS in cui la circolazione endemica del morbillo è stata verificata come eliminata dall’OMS.
“Il morbillo ha effetti devastanti sulla salute dei bambini, con i più piccoli maggiormente a rischio di gravi complicanze” sottolineano Unicef ed Organizzazione Mondiale della sanità “Gli alti tassi di ospedalizzazione e l’indebolimento duraturo del sistema immunitario dei bambini li rendono più vulnerabili ad altre malattie infettive. Più della metà delle persone che hanno contratto il morbillo nella Regione europea dell’OMS nel 2023 sono state ricoverate in ospedale, a dimostrazione del grave onere che grava su individui, famiglie e sistemi sanitari“.
“Anche un solo caso di morbillo dovrebbe rappresentare un’urgente chiamata all’azione”, ha sottolineato Hans Henri P. Kluge, Direttore Regionale dell’Europa per l’OMS. “Nessuno dovrebbe subire le conseguenze di questa malattia devastante, ma facilmente prevenibile. Plaudo a tutti i Paesi che hanno accelerato gli sforzi per interrompere la trasmissione recuperando le vaccinazioni. Esorto tutti i Paesi ad agire immediatamente, anche laddove la copertura vaccinale complessiva è elevata, per vaccinare i soggetti vulnerabili, colmare le lacune immunitarie e impedire così che il virus prenda piede in qualsiasi comunità“.