Costantemente connesse, con il rischio di isolarsi sempre di più: una nuova ricerca, pubblicata sulla rivista “Archives of Disease in Childhood”, mette in guardia sull’uso esagerato che le giovani fanno dello smartphone. Se è vero che i social sono nati per condividere, la dipendenza dal web è sempre più un rischio reale, soprattutto per le femmine: le adolescenti passano quasi 6 ore al giorno sui loro cellulari, lo prendono in mano in media 115 volte al giorno, e quasi una su 5 (17%) di queste è dipendente dai social media e a rischio di disturbi mentali.
L’esposizione digitale continua è preoccupante: va detto che lo studio è stato condotto da Silja Kosola, dei Wellbeing Services County, di Espoo, Länsi-Uudenmaan, in Finlandia, dove i ricercatori hanno contattato tutte le 49 scuole superiori in 3 grandi città, coinvolgendo 1164 studentesse di 15-16 anni. Ma quanto è diversa la situazione nel resto d’Europa? L’uso medio giornaliero dello smartphone, basato su almeno 3 giorni a settimana, è di 5,8 ore al giorno, con un tempo medio trascorso sui social di 3,9 ore.
Oltre al rischio concreto di isolamento, dalla ricerca sono emersi anche altri dati che fanno riflettere: oltre un terzo delle adolescenti ha ottenuto punteggi superiori alla soglia per un potenziale disturbo d’ansia. Ma non solo: il tempo giornaliero trascorso sui social era associato a una media dei voti più bassa, punteggi più alti di dipendenza dai social, livelli più alti di ansia e un’immagine corporea peggiore. La dipendenza dai social peggiora anche l’umore, aumenta la stanchezza e instaura maggiori sensazioni di solitudine.