Torna a settembre con diversi appuntamenti in molte città italiane la “Make Sense Campaign”, la campagna annuale per la prevenzione e diagnosi dei tumori del distretto testa-collo, a cura dalla European Head & Neck Society (EHNS) e promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico Cefalica (AIOCC). I tumori testa-collo includono tutti quelli insorti in questi distretti (a eccezione di cervello e occhi) e fanno parte di una classe di neoplasie particolarmente comune: si tratta infatti del settimo cancro per incidenza europea e rappresenta il 20% circa di tutte le neoplasie maligne nel sesso maschile oltre i 40 anni. Questo tipo di cancro è in aumento anche tra donne e giovani. Ogni anno, soltanto in Italia, i tumori della testa e del collo colpiscono circa 10.000 pazienti.
“Hai la testa a posto? 1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita” è il claim per l’edizione 2024 della Make Sense Campaign nel nostro Paese. Sensibilizzare e soprattutto prevenire è la chiave per intervenire in tempo, considerando soprattutto che spesso i sintomi di questa neoplasia vengono scambiati per manifestazioni di disturbi stagionali come il raffreddore, ma che quando persistono oltre tre settimane devono essere posti all’attenzione del medico curante.
Quando si tratta di tumori della testa e del collo, infatti, la diagnosi precoce è fondamentale dunque i controlli di prevenzione possono davvero fare la differenza. Basti pensare che quando vengono diagnosticati in tempo, questi tumori hanno un tasso di remissione tra l’80 e il 90%: una percentuale alta che tuttavia ha un drammatico calo quando la diagnosi avviene su una patologia in fase avanzata, che invece aumenta il tasso di mortalità al 60%. Bisogna infine sottolineare che i due principali fattori che concorrono al rischio di sviluppare tumori del distretto testa-collo sono il fumo e l’alcol, responsabili di circa il 75% delle incidenze della patologia.