Boom d’interventi di chirurgia estetica tra i giovanissimi: secondo una recente ricerca, che Facile.it ha commissionato agli istituti mUp Research e Bilendi, negli ultimi due anni quasi un under 25 su tre (30%) si è sottoposto ad un intervento di chirurgia o medicina estetica e, contrariamente ai luoghi comuni, proprio i giovani si fanno più “ritocchini” rispetto agli adulti. Per sostenere la spesa nel 10% dei casi si è fatto ricorso ad un prestito. La ricerca ha messo in luce che sono circa 7,3 milioni gli italiani che nell’ultimo biennio hanno dichiarato di essersi sottoposti ad almeno un intervento di medicina o chirurgia estetica e sono appunto sono soprattutto i giovani a ricorrere a questo tipo di intervento; dopo gli under 25, la fascia che fa maggior ricorso alla medicina o chirurgia estetica è quella dei 25 – 34enni (25%). Negli ultimi due anni, quindi, sono circa 670.000 i giovani che, prima dei 25 anni, sono passati da un chirurgo estetico; addirittura 1,5 milioni se allarghiamo agli under 30.
Ma quali sono i trattamenti più diffusi? Tra gli uomini primeggiano l’odontoiatria estetica (6,1%), la depilazione laser definitiva (3,6%), il filler con acido ialuronico (2,1%) e la rinoplastica (2%); tra le donne, invece, troviamo al primo posto la depilazione laser definitiva (7,2%), seguita dal filler con acido ialuronico (4,1%), odontoiatria estetica (4%) e iniezioni di botulino (1,8%). Non mancano però alcune specificità: tra gli uomini, ad esempio, circa 275.000 hanno fatto il trapianto di capelli, mentre tra le donne 202.000 si sono sottoposte ad un intervento di mastoplastica.
L’indagine ha messo in evidenza anche un’altra tendenza: le donne fanno ricorso alla medicina o chirurgia estetica in misura solo di poco superiore rispetto agli uomini (il 18% contro il 17% del campione maschile), mentre questi ultimi, quando ricorrono a trattamenti o interventi estetici, spendono di più: nello specifico infatti la spesa media sostenuta dagli uomini, che si sono sottoposti ad un intervento di natura estetica, è pari a 3.282 euro, vale a dire circa il 28% in più rispetto al campione femminile, che invece ha messo a budget, sempre in media, 2.564 euro per ciascun intervento. Sebbene la maggior parte dei rispondenti abbia dichiarato di aver coperto questa spesa ricorrendo ai propri risparmi, non manca chi, invece, per finanziare l’intervento ha fatto ricorso ad una società di credito.