Tra virus emergenti e patogeni noti, è anche quest’anno l’influenza di stagione a preoccupare gli esperti: con l’inverno ormai nel vivo, i tanti contatti durante le recenti feste natalizie ed il picco atteso alla fine di questo mese, l’Italia sta facendo i conti con i virus influenzali, che non hanno ancora toccato l’apice. Proprio con il rientro a scuola degli studenti aumenteranno i casi e secondo Fabrizio Pregliasco, direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi di Sant’Ambrogio, l’influenza provocherà “Ben 10.000 vittime e 14 milioni complessivi di casi. Il picco ci sarà con la riapertura delle scuole quando molti bambini e ragazzi che si sono ammalati spargeranno il virus“.

I sintomi principali delle sindromi influenzali includono raffreddore, mal di testa, dolori articolari, tosse, mal di gola e febbre. I sintomi possono durare pochi giorni, ma spesso persistono anche più a lungo. In accordo con la campagna di sensibilizzazione del ministero della Salute sull’influenza stagionale, la Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (SIMG) raccomanda misure di prevenzione, terapie opportune ma soprattutto un uso appropriato dei farmaci. Al contrario gli antibiotici sono da limitare e, qualora necessari, andranno assunti solo su prescrizione medica e in presenza di infezione batterica.

Il virus circolante dell’influenza, responsabile della cosiddetta “Australiana”, suscita particolare preoccupazione per la capacità di evadere le difese immunitarie e per la maggior aggressività dei sintomiha sottolineato in questi giorni Alessandro Rossi, Presidente SIMGL’epidemia influenzale in corso si sovrappone alla persistente presenza del virus SARS-CoV-2 e di altri virus che interessano le vie respiratorie come il virus respiratorio sinciziale e virus parainfluenzali. La diagnosi differenziale dal punto di vista clinico non è sempre facile e talvolta occorre far uso dei tamponi antigenici rapidi naso-orofaringei”.

SaluteIn

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