Manager brillante, CEO di una realtà affermata ed in costante espansione come Aqma Italia, padre di 4 figli, ma non solo: Michele Pironti ha coronato anche il sogno di scrivere un libro, che lo ha visto esordire nel mondo dell’editoria alla fine del 2024, e che gli sta portando grandi soddisfazioni. S’intitola “Oltre il domani” (Book Sprint Edizioni) ed affronta temi universali come la vita, la paura, l’amore, il coraggio, la crescita personale e il senso del tempo, offrendoci un viaggio emozionante tra passato, presente e futuro. Nell’intervista esclusiva con SaluteIN l’autore ci racconta la genesi di questo libro, ci svela molti aneddoti curiosi e ci anticipa anche i suoi nuovi progetti, già in cantiere per il prossimo futuro.

La domanda sorge subito spontanea: cos’ha spinto un manager di successo come lei a scrivere un libro? È stata un’idea coltivata nel tempo o ad un certo punto della sua vita e della sua carriera ha sentito l’istinto di raccontare una storia?

Vivo in generale di passioni, per il lavoro, per la famiglia, per tutto quello che faccio, e la scrittura è una di queste da quando ero un ragazzo. Da umanista, poco portato per le discipline matematiche, mi sono invece laureato in Tecnologie farmaceutiche dunque nella vita ho portato avanti un percorso molto diverso dalle mie propensioni iniziali. Ma raccontare storie, scrivere, mettere nero su bianco le emozioni ha sempre fatto parte di me; negli anni questo desiderio di realizzare un libro non è mai venuto meno, ma i tanti impegni professionali e personali (è padre di 4 figli n.d.r.) mi hanno portato a rimandare questo momento. A 44 anni mi sono fermato e mi sono detto: “Trovo tempo per tutto, devo trovarlo anche per scrivere”. Il mio libro è nato di notte, il tempo era pochissimo, scrivevo mentre non dovevo lavorare; ho iniziato riprendendo un piccolo racconto che avevo steso quando avevo 15 anni, l’ho riadattato e l’ho ampliato, legando i pensieri di un adolescente, che aveva una visione della vita sognante e piena di desideri, alla maturità di un uomo adulto: così è nato “Oltre il domani”.

“Oltre il domani” tratta temi e valori ormai dimenticati. Quali? E perché ha sentito la necessità di riportarli all’attenzione del lettore?

È stato volutamente costruito come un “testo breve” perché desideravo che il lettore trovasse una finestra di tempo che gli consentisse di aprire una riflessione e chiuderla immediatamente, non rimanendo “sospeso”, perché l’obiettivo era stimolarlo a riflettere subito sui temi trattati pagina dopo pagina. “Oltre il domani” ha di fondo un messaggio molto chiaro: c’è sempre qualcosa di bello che arriverà prima o poi, anche nei momenti più brutti, quando si vive una tragedia o si attraversa un momento buio e tutto sembra perduto; se si apre la porta alla speranza, c’è sempre una luce positiva pronta a travolgere l’essere umano. In questo romanzo si toccano sentimenti come l’amore, inteso non soltanto come “amore per una donna”, ma soprattutto verso sé stessi e verso gli altri, ma anche tanti altri stati d’animo. C’è la paura, c’è la disperazione, c’è la gioia e tutto si alterna attraverso le vicende che vive il protagonista. Ci sono un destino stravolto, una vita da ricostruire, una speranza da recuperare, la necessità e la capacità di aprirsi agli altri per salvare sé stessi. Il messaggio che cerco di dare è il seguente: mai abbattersi, bisogna fare lo sforzo d’immaginare il bello che arriverà e spesso questo “bello” è dato dall’amore verso gli altri. Dedicarsi agli altri, aprirsi, mettersi a disposizione restituisce sempre qualcosa.

Perché vale la pena leggerlo e a chi lo consiglierebbe?

Questo è un libro per tutti e credo fortemente nel suo valore perché il suo fil rouge è che c’è sempre qualcosa di positivo nella vita! Bisogna imparare a porsi degli obiettivi e a riflettere sul fatto che viviamo in un mondo in cui siamo tutti troppo concentrati su noi stessi; siamo schivi e scostanti, non siamo protesi verso il prossimo, piuttosto non riusciamo a guardare oltre il nostro naso, in un vortice di diffidenza costante. “Oltre il domani” invece può aprire alla riflessione verso valori ormai dimenticati, come la speranza e la condivisione; invito tutti a comprendere che nella vita non c’è solo l’aspetto materiale, ma è importante valorizzare i sentimenti per trovare la propria felicità.

Lei propone un viaggio affascinante tra passato, presente e futuro, in cui le esperienze dell’adolescente che è stato vengono rivisitate con la maturità dell’uomo adulto, padre di 4 figli. Quanto c’è di personale in questo libro?

Ritengo che qualsiasi autore trasferisca il suo modo di essere in ciò che scrive sotto forme differenti. Sicuramente questo libro racconta molto di me: dal nome del protagonista, che si chiama Michele, al fatto che di professione sia un cardiochirurgo (avrei voluto diventare medico, anche se poi ho preso strade diverse n.d.r) fino al fatto che il romanzo stesso mette in risalto proprio il mio modo di vedere la vita. Sono un uomo positivo, che non si arrende di fronte agli ostacoli, immaginando che i sogni non finiscano mai e possano essere realizzati in qualsiasi momento. Mi definirei “un uomo d’amore”, che mette questo sentimento al centro della propria vita, in tutto quello che faccio. Perché credo che, al di là dei risultati, fare le cose con passione ti rende comunque soddisfatto.

Continuerà a scrivere? Ci sono già in cantiere prossimi progetti di cui può svelarci qualcosa?

Ho già scritto altri due libri: un saggio, con l’obiettivo di aiutare ad uscire dagli schemi imposti e predefiniti della società odierna, in una sorta di dialogo tra me ed il lettore, in cui lo stimolo a vedere in ottica critica una serie di cose che così scontate non sono. Poi ho realizzato una raccolta di poesie perché credo che la poesia sia una forma d’arte che purtroppo si è persa negli anni, ma che è fondamentale per comprendere i sentimenti. Oggi più che mai si è perso il senso di molte cose, siamo poco abituati a fermarci, a prenderci del tempo per riflettere, siamo risucchiati dagli impegni e dalla nostra quotidianità e ci cibiamo di cose materiali, ma dobbiamo tornare ad arricchire il nostro animo se vogliamo star bene con noi stessi. Sebbene sia consapevole che una raccolta di poesie rappresenti una grande scommessa, io ci credo. E poi scrivere rimane una passione quindi andrò avanti!

Per maggiori info: https://www.booksprintedizioni.it/libro/Racconto/oltre-il-domani

“L’essenza dell’amore è nel dedicarsi agli altri, nonostante tutto, senza aspettarsi nulla in cambio. È solo quando mettiamo il bene del prossimo prima del nostro che scopriamo la nostra vera umanità”.

(Oltre il domani)

SaluteIn

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