Intervista esclusiva di Antonello Sette al Dottor Claudio Bernardi, Presidente dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica
Dottor Bernardi, qual è l’importanza dell’apertura di una rubrica dedicata alla chirurgia plastica su SaluteIN e che cosa rappresenta per l’Associazione da lei presieduta?
“Uno degli scopi dell’Associazione è promuovere l’informazione per tutto quanto attiene alla chirurgia plastica estetica. Auspichiamo un’informazione che sia scientificamente inappuntabile, ma allo stesso tempo accessibile da tutti. SaluteIN che ha, come suo marchio di fabbrica, l’apertura di un ponte che colleghi medici e pazienti, rappresenta un veicolo informativo, che corrisponde perfettamente alle nostre esigenze e alle nostre aspettative. Informazione sì, ma seria, approfondita e gestita da professionisti di livello”.
L’AICPE garantisce la massima sicurezza degli interventi e l’assoluta competenza dei suoi membri. Come avvengono i controlli e le selezioni?
“L’associazione, che ha ormai alle spalle dodici anni di attività, ha un suo codice etico, che stabilisce regole precise di affiliazione, di convivenza sociale, ma anche relative ai comportamenti che i soci devono adottare con i pazienti e con i media. La sicurezza è un obiettivo che AICPE ha sposato sin dalla sua costituzione e passa da un comportamento eticamente corretto, ma anche da una costante formazione dei Soci, realizzata attraverso corsi e congressi. Gli interventi di chirurgia plastica estetica migliorano la qualità della vita dei pazienti e in particolare ne migliorano la condizione psicologica, perché li aiutano a raggiungere una percezione di sé più armonica a ed equilibrata. Si tratta a volte di interventi non strettamente necessari che, proprio per questo, devono essere eseguiti nella massima sicurezza, in strutture attrezzate secondo precisi regolamenti, nel periodo giudicato più adatto e su pazienti di cui è stato preventivamente accertato uno stato clinico ottimale. E, naturalmente, devono essere effettuati da chirurghi di comprovata competenza. Ma esiste anche un coinvolgimento della nostra professionalità in percorsi post-oncologici o post-traumatici che non è da sottovalutare”.
Come si possono reperire i chirurghi certificati da AICPE?
“Nel sito istituzionale AICPE (www.aicpe.org) sono inseriti i nominativi e i curricula di ciascuno dei soci, suddivisi per aree geografiche. In più è possibile contattare la segreteria per ricevere i numeri telefonici e le email”.
Quali sono i principali vantaggi dei pazienti nell’affidarsi ai chirurghi plastici membri di AICPE?
“A noi non bastano titoli e specializzazioni. Per AICPE è fondamentale la formazione, che promuoviamo direttamente, non solo in occasione del nostro Congresso annuale, ma anche attraverso almeno cinque corsi specifici all’anno, teorici e pratici, nei quali i soci, ma anche chirurghi di chiara fama internazionale, si confrontano su tematiche e tecniche chirurgiche specifiche. Il corso formativo è sicuramente il luogo ideale per approfondire singoli dettagli e sciogliere dubbi e perplessità di ogni tipo su un determinato tema o pratica chirurgica. Da questi nostri corsi formativi si esce con la consapevolezza di un arricchimento, concreto e reale, un up-grade a livello professionale”.
In che modo AICPE intende promuovere la consapevolezza e l’informazione rispetto agli interventi di chirurgia plastica estetica attraverso la rubrica su SaluteIn?
“Ho dedicato i miei due anni di presidenza specificatamente alla formazione e all’informazione. Un’informazione che vogliamo sia puntuale e rispettosa della verità. Non si tratta di smentire le fake news, che inondano ogni giorno i social media, perché equivarrebbe ad andare, come Don Chisciotte contro i mulini a vento, ma di procedere dritti sulla nostra strada informativa. Che cosa è un trattamento? Che cosa comporta un determinato intervento chirurgico? Quanti e quali sono i rischi di complicanze? Che cosa deve sapere il paziente prima di affrontare un intervento? È a questo tipo di domande che vogliamo rispondere, per realizzare l’unico scopo di AICPE, che è quello di supportare i nostri pazienti nel percorso verso una migliore percezione di sé, in totale sicurezza. L’aspetto terapeutico della chirurgia estetica è ciò che ci interessa. E null’altro”.
