Secondo i dati dell’OMS, circa 1 bambino in età scolare su 3 in Europa convive con l’obesità o il sovrappeso, e l’Italia nella classe di età 5-9 anni è il paese con la percentuale più elevata di giovanissimi in eccesso ponderale: ben il 42%. Per contrastare questo trend dal 2017 è nato “ViviSmart”, il progetto che vede impegnati pediatri, medici, insegnanti e genitori, rivolto ai bambini delle elementari, che mira a diffondere una sana e corretta cultura dell’alimentazione, fondata sulla dieta mediterranea e l’esercizio fisico. Finora il bilancio è di 1.801 insegnanti, 2.511 famiglie e oltre 40 mila bambini delle classi 3a, 4a e 5a elementare coinvolti negli anni. Nel 2023 il progetto è stato “donato” alla Società italiana di pediatria (SIP) dai fondatori Barilla, Coop e Danone.
La forma di fruizione è quella di una piattaforma digitale interattiva che, attraverso un percorso ludico-educativo articolato in una guida famiglia e 7 schede tematiche scaricabili in formato pdf, invita insegnanti e familiari a contrastare la crescente obesità infantile. Con il supporto del pediatra di famiglia, che ha un ruolo importante nell’ambito degli interventi multidisciplinari di educazione alla salute, si coinvolge tutto il nucleo familiare per individuare precocemente la presenza di fattori di rischio, come l’incremento ponderale eccessivo nel primo anno di vita, l’esposizione al fumo, l’insufficiente durata del sonno, la sedentarietà.
È importante che i bambini siano abituati a seguire un corretto stile di vita fin dalle primissime epoche della vita. Perciò è fondamentale, in primis, che i genitori offrano un modello positivo in ambiente domestico. Ma anche la scuola può fare la sua parte perché rappresenta un luogo insostituibile non solo per l’apprendimento di nozioni, ma anche per lo sviluppo psicofisico dei piccoli: la prevenzione, fin dai primi anni di vita, consente di indirizzare da subito i bambini verso uno stile di vita corretto.