Si chiama Hmpv il nuovo virus che spaventa la Cina e di conseguenza il mondo, vista la recente pandemia da Covid-19 che di fatto ha messo in ginocchio il Pianeta. Nel dettaglio questo metapneumovirus sta provocando ricoveri per problemi respiratori soprattutto nei pazienti under 14. In realtà gli esperti frenano allarmismi vari perché – sottolineano – in realtà il patogeno è già noto e sembra strettamente collegato all’aviaria. Dai dati ufficiali del China Cdc relativi alla penultima settimana di dicembre 2024 emerge che il tasso di positività ai test influenzali ha raggiunto il 30,2%, segnando un incremento del 6,2% rispetto ai sette giorni precedenti. Ma allo stesso tempo ad avanzare e a preoccupare è soprattutto il metapneumovirus che si sta diffondendo a tassi superiori rispetto ai rinovirus, adenovirus e Sars-Cov-2.

L’Hmpv è stato rilevato nel 6,2% dei test effettuati e riscontrato nel 5,2% dei pazienti ricoverati per problemi respiratori: il tasso di infezioni da Hmpv sta aumentando appunto nei pazienti molto giovani, in particolare sotto i 14 anni, soprattutto nelle province settentrionali del Paese. In realtà è stato identificato per la prima volta nel 2001 e da allora è stato riconosciuto come “una causa significativa di infezioni respiratorie acute nei bambini, negli anziani e nelle persone con un sistema immunitario compromesso” dunque rappresenta una potenziale minaccia essenzialmente per le categorie considerate “fragili”.

Anche l’Organizzazione mondiale della sanità ha voluto stemperare le crescenti tensioni, specificando quanto segue:L’Hmpv è un virus comune che circola in inverno e in primavera. Di solito provoca sintomi respiratori simili al comune raffreddore” ha precisato la portavoce dell’Oms, Margaret Harris, sui profili social dell’organizzazione stessa. “Sebbene non esista un trattamento antivirale specifico per il metapneumovirus, il trattamento sintomatico è generalmente efficace nella maggior parte dei casi“. Insomma, niente panico!

SaluteIn

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